ART INSTALLATION

#4
Per un periodo di tempo ho avuto la possibilità di partecipare ad un evento di factory, tenuto presso la galleria d'arte TAG (Tevere Art Gallery).
Questo processo di condivisione artistica con altre persone interessate, artisti, espositori, un pubblico di qualità, mi ha dato la possibilità di sviluppare un percorso di opere che qui riassumo in loro maggior parte

Questo filmato sarà l’inizio di un percorso che attraversa un luogo abbandonato, luogo scelto per alcune sue caratteristiche e per il quale è stata creata una composizione di suoni. L'audio stesso è stato suonato con strumenti elettronici e registrato all'interno di quel posto specifico e ne mantiene le proprietà. Le immagini sono state girate nel momento immediatamente successivo alla registrazione dell'audio, riconducendo tutto a quel preciso momento e a quelle specifiche sensazioni.

MEDIANICA 1.0

Medianica è un'opera che sfrutta il concetto di Medium: come nello spiritismo esso è porta di accesso a mondi altri, cose lontane e fuori da noi, talvolta a ciò che è oltre la vita. Precisamente a ciò che c'è quando la vita finisce.

Nello specifico di questa installazione, con l’utilizzo di cuffie e telefono/tablet, è possibile fare domanda al medium, ovvero inquadrare il Qr Code, per essere reindirizzati ad un filmato che non è possibile accedere diversamente;

COMPOSIZIONI SONORE

Composizioni SonoRe è un esperimento che deriva dalla collaborazione con l'artista Re Barbus;

consta di tessere sulle quali l'artista ha realizzato dei piccoli collage che evocano pensieri e stati d'animo che sono componibili tra di loro, sia accostandoli nei significati che attraverso l’edificazione di piccole strutture, le quali contribuiscono attivamente a determinare il suono che sarà performato live come interpretazione/traduzione di quegli accostamenti.

La performance è proposta come partecipazione al singolare, il soggetto si trova infatti in una stanza isolata dall’esterno e può concentrarsi e aprirsi verso la scelta e l’assemblaggio delle tessere. 
Al di fuori un monitor proietta ciò che succede sul tavolo ed un impianto audio i suoni generati. 


Stabilita una piccola porzione di suono e rielaborata attraverso campionatori e software è stato possibile realizzare quattro brani che racchiudono in sé le immagini diventate suoni ed è stato poi possibile riproporli in una performance live direttamente davanti ai dipinti stessi, offrendo agli osservatori un ulteriore layer percettivo da accostare a quello della vista.

TRANSCODIFICHE

L'idea di base è stata quella di tradurre le immagini JPEG di alcuni quadri dell'esposizione in suoni: attraverso l’utilizzo di software è infatti possibile trasformare i bit di una immagine in un suono matematicamente tradotto e replicabile. 
Questo suono, tipicamente rapidissimo e cacofonico, può tuttavia essere rallentato di diverse migliaia di volte, passando da una durata inferiore al secondo a interi quarti d’ora, se non di più!

LA QUINTA ESSENZA

“La quinta essenza nella fisica greca è un quinto elemento che si aggiunge, con caratteristiche peculiari, ai quattro elementi (terra, acqua, aria, fuoco), è l’etere.”

In questa esposizione curata da Oriana Piccioli è stata proposta una performance sonora che avesse alla sua base il lavoro visivo degli artisti Cristina Eidel e Alessandro Arrigo.

Un percorso che dall’acqua, all’aria, al fuoco e alla terra, conducesse alla scoperta di una Quinta Essenza oscura e profonda, una presenza dalla densità sonora così compressa da scomparire quasi.